L’artista inglese Su Blackwell realizza opere meravigliose con i libri. Sculture surreali che prendono vita da fogli di carta, per raccontare storie fantastiche.
Alberi, bambini, farfalle, casette e paesaggi lunari. Un semplice libro diventa un’opera d’arte di carta, grazie ad un’abilità unica nel piegare, ritagliare e dare struttura alla carta.
“I lavori comprendono abitazioni come fari, cottage, capanne e case di legno. Qui sembrano abitate proprio grazie alle luci accese, ma le scene da me create sono desolanti e le case solitarie. Mi sono inspirata all’acqua, tra laghi e mare. Nelle mie opere c’è la sensazione che prima di raggiungere queste case devi compiere un lungo viaggio”. Afferma Su Blackwell.
Su ha trascorso la sua infanzia immersa nella lettura di fiabe fantastiche, passeggiando fra i boschi di Sheffield, dove è nata.
Pian piano ha iniziato a sperimentare la costruzione di piccoli mondi in miniatura che prendevano vita dalle pagine dei libri. Ma nel vero senso della parola. Ci vogliono mesi e mesi per realizzare una sola scultura, ma il risultato è talmente strabiliante che di certo vale l’attesa.
Si parte da piccoli tagli e piegature, per poi arrivare a complesse forme che danno vita a una fiaba 3D vera e propria.
Su ha scolpito illustrazioni rubando le scenografie (immaginarie) da Il Piccolo Principe, Alice nel Paese delle Meraviglie, Biancaneve, Il Giardino Segreto, Il Barone Rampante, Cappuccetto Rosso, Peter Pan, Il Mago di Oz.
“Scandaglio negozi di libri di seconda mano e molte volte mi capita di passare ore ed ore alla ricerca di un libro. La scelta di un particolare libro dipende dalle sensazioni che esso riesce a trasmettermi attraverso le sue illustrazioni o le sue parole”, sono le parole di Su.
Questa meravigliosa arte l’ha avvicinata, da qualche tempo, anche al mondo del teatro. Le sono state infatti commissionate vere e proprie scenografie che hanno fatto da sfondo a spettacoli teatrali.
Siamo certi che questa straordinaria artista avrà un futuro brillante e stupirà, ancora per lungo tempo, tutti coloro che avranno la fortuna di poter vedere le sue opere.